Spesso tendiamo a sottovalutare ciò che facciamo, quelli che riteniamo gesti senza importanza in realtà potrebbero avere conseguenze sul mondo che ci circonda. Ad ogni azione corrisponde una reazione, anche se non ce ne accorgiamo.

Scena 1 – I due amici

Una coppia di amici passeggia lungo le rive di un fiume. Parlano del più e del meno, spensierati; durante la chiacchierata, uno dei due raccoglie un sassolino e lo lancia nell’acqua.  Uno dei due controlla l’orologio, si è fatta ora di ritornare a casa. Si incamminano sulla via del ritorno.

Scena 2 – Il banco di pesci

Un banco di pesciolini è da tempo nascosto dietro un sasso, cercano di non muoversi perché da ore sono braccati da un pesce più grande che minaccia di mangiarli. Immobili per la paura, quasi mimetizzati. All’improvviso la superfice dell’acqua si increspa, un sassolino viene giù. Il pesce più grande che era sul punto di andare via si precipita verso il ciottolo che pian piano affonda, nota il banco nascosto e con un guizzo inizia a fare man bassa dei piccoli e indifesi pesciolini.

Scena 3 – Il gabbiano

Un gabbiano che ha volato tutto il giorno in cerca di cibo è stanco e decide quindi di fermarsi su un ramo per riposare. Poco dopo aver trovato il ramo giusto chiude gli occhi, ma ad un certo punto sente un rumore provenire dall’acqua. La superfice si increspa, un sassolino ha attratto un pesce grande in direzione di un banco di pesciolini e ha iniziato a fare una scorpacciata. È il momento giusto per entrare in azione, si leva in volo e con grande agilità afferra con le zampe il pesce più grande, poi raggiunge la riva e in un sol boccone lo manda giù. Adesso che è sazio, può rimettersi in volo con il suo piccolo stormo.

Scena 4 – L’aereo

Un aereo militare ha la strumentazione di bordo fuori uso e il pilota, senza GPS, vola alla cieca; non sa di aver sconfinato nei cieli della nazione vicina. Inizia a seguire il corso di un fiume nella speranza che il paesaggio gli diventi più familiare e poter fare così ritorno alla base. Vola a quota bassa, finalmente capisce la direzione da prendere quando all’improvviso un piccolo stormo di gabbiani che volava lì si schiantano contro il suo abitacolo mandandolo in frantumi. Il pilota perde il controllo del mezzo che impatta al suolo. Nè il pilota né il copilota sopravvivono.

Scena 5 – La guerra

La torre di controllo da ore tenta invano di mettersi in contatto con l’aereo per avvertirlo di aver sconfinato. Nessun tentativo è andato a buon fine, ma oramai è troppo tardi, l’aereo è scomparso dal radar. Tutti giungono alla stessa conclusione: l’aereo è stato abbattuto. È un atto di guerra, il comando viene avvisato. Subito dagli aeroporti militari decollano squadriglie di caccia pronte a bombardare la nazione nemica. Scoppia la guerra.

Morale

Cosa ci insegna questa storia? Che la devi smettere di rompere il cazzo ai pesci lanciando le pietre nell’acqua.

Leggi anche: La storia dei 5 Adamo creati da Dio