Star Trek ha da poco compiuto 54 anni. Insieme al Dr. Who è forse la saga fantascientifica più prolifica e duratura di sempre. Chiunque abbia qualche annetto sulle spalle ha sentito, almeno una volta nella propria vita, questa frase:
“Spazio: ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell’astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all’esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima”
Nata nel 1964 dalla fantastica mente di Gene Roddenberry, uno sceneggiatore e produttore televisivo statunitense, fu trasmessa per la prima volta il 6 settembre 1966 sul canale televisivo canadese CTV. La serie denominata poi “The original series” andò in onda tra il 1966 ed il 1969, divisa in 3 stagioni, narrava le vicende in un futuro utopico dell’equipaggio della USS Enterprise, impegnata in una missione quinquennale alla ricerca nello spazio profondo di nuove forme di vita.
Gli afroamericani e la lotta per i diritti civili
Gli anni ’60 furono gli anni della lotta dei movimenti per i diritti civili degli afroamericani. Gli anni in cui da poco era stato ucciso Malcolm X, gli anni dei discorsi e delle lotte di Martin Luther King. Gene Roddenberry fu un paladino. Andando in controtendenza fu tra i primi “bianchi” ad immaginare un futuro diverso, migliore. Decise per questo che l’equipaggio dell’Enterprise sarebbe stato multirazziale. A bordo dell’astronave infatti c’erano bianchi, neri, asiatici e… alieni. C’erano addirittura americani e russi che cooperavano. Ognuno ricopriva ruoli di comando.
Di tutte le persone di diverse etnie che si sono succedute sul ponte di comando, merita una menzione particolare l’attrice Nichelle Nichols. Fu in pratica non solo una delle prime donne sul piccolo schermo ad occupare un ruolo di comando, ma fu la prima donna di colore a ricoprire tale ruolo. Piccola curiosità: desiderosa di avere maggior spazio nella serie televisiva decise di abbandonare il cast, ma fu convinta da Martin Luther King in persona a rimanere.
Piccoli scandali, grandi rivoluzioni
In anni in cui le persone di colore comparivano in Tv comparivano solo per fare gli schiavi dei campi di cotone,
Anche Gene Roddenberry si spinse là dove nessuno sceneggiatore si era mai spinto prima. Era il 22 novembre 1968, una data che entrerà nella storia della televisione, quando durante l’episodio “I figliastri di Platone” ci fu il primo bacio interrazziale. Quello tra il Capitano Kirk ed il Comandante Uhura.
La società perfetta
Il Pianeta Terra di Star Trek è un pianeta meraviglioso, le guerre sono un lontano ricordo, le malattie più comuni sono state debellate. La società, anche se ordinata per gradi, sembra tendere a quello che è il vero concetto di anarchia, ovvero una libera associazione di individui. Tutti lavorano con un obiettivo comune, approfondire la conoscenza umana. Superare i confini conosciuti esplorando l’ignoto. Senza distinzioni di sesso, religione e razza. Questa società ha abbandonato il passato fatto di violenza, cerca la pace. Famosissimo il saluto del comandante Spock:
« Lunga vita e prosperità »
Durante l’antichità esploravamo nuove terre al fine di trovare luoghi da depredare, in questo futuro invece si esplora per accrescere la propria cultura. Il tutto seguendo rigidamente la regola della Prima Direttiva:
“La prima direttiva vieta tutti i contatti che potrebbero influenzare le civiltà meno progredite inquinandone lo sviluppo culturale, in tutti quei mondi il cui progresso tecnologico non è ancora giunto alla scoperta della propulsione a curvatura, tecnologia che permette alle navi stellari di superare la velocità della luce e di conseguenza il viaggio interstellare, aprendo la via al contatto con altre forme di vita e civiltà.”
Immaginate il livello di civiltà di questa favolosa razza umana futura. È come se Cristoforo Colombo, una volta raggiunte le coste delle Americhe, accortosi della presenza di indigeni tecnologicamente non progrediti, avesse ordinato ai suoi uomini di risalire sulle 3 navi e di fare di nuovo ritorno in Europa, il tutto per non contaminare la cultura dei popoli nativi di quelle terre.
L’evoluzione stessa degli esseri umani di Star Trek nasce proprio grazie a questa direttiva. I vulcaniani entreranno in contatto con il genere umano solo quando il Dott. Zefram Cochrane il 5 aprile del 2063 scoprirà la velocità a curvatura (Star Trek: Primo Contatto)
Ma quanto era avanti Star Trek?
Rispondo brevemente: era tanto, ma tanto tanto, ma tanto tanto tanto avanti. In principio con la prima serie e successivamente con The Next Generation, Deep Space Nine e Voyager, Star Trek ha anticipato di diversi decenni la comparsa di tanti dispositivi che oggi sono presenti nelle vite di tutti noi.
I comunicatori di Star Trek anticiperanno i telefonini, tanto che Motorola dedicherà alla nostra amata serie uno dei cellulari più venduti di tutti i tempi: lo Star Tac (da notare il gioco di parole):
Il sistema di comunicazioni video anticiperà di circa trenta anni le videochiamate di Skype:
Le schede di memoria/pennette USB:
Nel 2010, Steve Jobs presentò al mondo l’iPad. Un dispositivo rivoluzionario ma non troppo. Era stato anticipato nel 2002 da Bill Gates, ma se vogliamo essere precisi l’invenzione del Tablet appartiene ancora una volta a… eh già, a Star Trek. In una versione elementare in The Original Series negli anni 60 e successivamente in una versione del tutto simile a quelli odierni nella serie di inizio anni 90 di The Next Generation:
e i Google Glass? Già visiti, anche in questo caso la fantasia di Star Trek è arrivata prima. Fanno la loro comparsa in un episodio di Deep Space Nine:
È importante ricordare anche le tante altre invenzioni che ancora oggi devono essere, perdonate il gioco di parole, inventate. In Star Trek si parla di velocità di curvatura ovvero motori capaci di curvare il tessuto spazio temporale al fine di viaggiare per lunghe distanze in brevissimo tempo.
Star Trek ha anche inventato il Teletrasporto, si proprio quello che tutti vorremmo per arrivare a destinazione senza prendere la macchina. In pochi però sanno che questa fu una scelta obbligata da parte della produzione. Star Trek diventò un cult anni dopo la fine della terza stagione televisiva, più o meno la consacrazione avvenne negli anni 80. La produzione aveva, per questo motivo, un budget piuttosto basso che non avrebbe consentito di girare scene di imbarco e sbarco dalla nave per raggiungere i pianeti. Idearono come escamotage il teletrasporto che noi tutti oggi conosciamo. Semplicemente geniali!
Una piccola curiosità. In ogni serie di Star Trek ci sono delle missioni pericolose: battaglie tra navi, scontri a fuoco su pianeti, alieni cattivi. Se per esempio per affrontarle preparano una squadra composta da: Kirk, Spock, Scotty, Franco e Pinturicchio, sappiate che Franco e Pinturicchio non faranno mai più ritorno alla nave. È la regola di Star Trek.
Dagli anni 60 sono nati reboot, spin-off, seguiti e prologhi. Volendo creare una sorta di Timeline al fine di avere un filo conduttore nelle storie questo dovrebbe essere l’ordine esatto di quelle più importanti:
- Enterprise (4 Stagioni andate in onda tra il 2001 ed il 2005)
- Star Trek: The Original Series (3 Stagioni andate in onda tra il 1966 ed il 1969)
- Star Trek: The motion picture (Primo lungometraggio del 1979)
- Star Trek: L’ira di Khan (Secondo lungometraggio del 1982)
- Star Trek: Alla ricerca di Spock (Terzo lungometraggio del 1984)
- Star Trek: Rotta verso la Terra (Quarto lungometraggio del 1986)
- Star Trek: L’ultima frontiera (Quinto film del 1989)
- Star Trek: Rotta verso l’ignoto (Sesto film del 1991)
- Star Trek The Next Generation (7 Stagioni andate in onda tra il 1987 ed il 1994)
- Star Trek: Generazioni (Settimo film del 1994)
- Star Trek: Primo Contatto (Ottavo film del 1996)
- Star Trek: L’insurrezione (Nono film del 1998)
- Star Trek: Nemesis (Decimo film del 2002)
- Star Trek: Deep Space Nine (Serie Tv in onda dal 1993 al 1999)
- Star Trek: Voyager (Serie Tv in onda dal 1995 al 2001)
Naturalmente non ho inserito volutamente il recente reboot curato da JJ Abrams perché lo considero più un Star Trek 90210 in stile teen series anni 90. Devo ammettere però che con l’ultimo Beyond qualche piccolo passo avanti è stato compiuto.
Se non hai mai visto un solo episodio allora questa è l’occasione che fa per te. Netflix ha i diritti per le serie Tv ed Amazon quelli per i film.
Concludo informandovi che Neflix produce “Star Trek Discovery” arrivata attualmente alla 3^stagione, mentre Amazon ha rilasciato la prima stagione dedicata al capitano Picard.