I genitori per i propri figli sono come supereroi e i figli, per ogni genitore che si rispetti, sono la propria ragione di vita. Esistono genitori molto severi, mediamente severi o per nulla severi. Una sorta di 50 sfumature di genitore, diciamo. C’è una cosa che però li accomuna quasi tutti. Una serie di frasi che immancabilmente vengono pronunciate all’indirizzo dei propri figli. Non importa il colore della pelle, la religione o il luogo, non esiste essere umano che nell’arco della propria “carriera” di figlio non abbia sentito almeno una volta una di queste 10 frasi pronunciate o da mamma o da papà:
1
Modalità hair stylist
Mettiamola così: se hai i capelli lunghi, ti dicono:
“E taglia questi capelli!”.
Se li tieni corti, ti dicono di farli crescere perché hai dei bei capelli. Se li tingi ti eliminano seduta stante dall’albero genealogico e dallo stato di famiglia. Per questo vien da chiedersi: che problemi hanno i genitori con i capelli?
Stessa cosa per la barba. La fai crescere e tua madre dice di non riconoscere più il suo “bambino”, se la tagli invece ti dice che in fondo male non ti stava, ti faceva più maturo.
2
Modalità antifurto/anti-intrusione
Bastano anche pochi secondi di ritardo per attivare questa modalità nei propri genitori. Al mondo esistono decine di tipologie di antifurto ma nessuno può battere i sensori di mamma e papà. Non importa che tu abbia le abilità di un ninja per non farti sentire quando rientri in casa, i tuoi non dormono, sono in standby e si attivano non appena infili la chiave nella serratura, apri la porta e ad attenderti è già pronto un:
“Ma ti sembra questa l’ora di ritornare?”
3
Modalità dei due receptionist
Solitamente si attiva con l’intensificarsi della propria vita sociale, quel periodo in cui torni a casa per mangiare o per dormire. Spesso è pronunciata dall’individuo alfa di casa e non esiste figlio che non l’abbia sentita almeno una volta nella propria vita:
“Questa casa non è un albergo!”
Una volta a mio padre risposi:
“Si che lo è, e adesso mi dia la chiave della mia stanza”.
Lo schiocco dello schiaffo che ricevetti riecheggia ancora nell’etere.
4
Modalità del matematico
Solitamente i genitori entrano in questa modalità quando i figli hanno fatto di tutto, ma proprio tutto, per farli incazzare.
L’avvenuta attivazione è confermata da frasi del tipo:
“Se ti fai male, a casa poi, ti do anche il resto”
oppure (quando non si è soli) dalla sempre verde:
“A casa facciamo i conti”
che tradotto vuol dire: Non posso farti ciò che ho intenzione di farti perché ci sono toppi testimoni.
Il ritorno a casa è la parte più dura, il compito del figlio è quello di non fiatare, di non attirare l’attenzione, per permettere ai suoi di sbollentare.
Un po’ come durante una partita di calcio, fai fallo e per la regola del vantaggio l’azione continua, sai che l’arbitro non può punirti fin quando il gioco non viene fermato e tu sei lì a sperare che non accada mai, confidando che l’azione possa essere talmente lunga da fare effetto sulla memoria a breve termine del controllore di gara e farla franca.
5
Modalità The Ring
La frase la conoscono tutti:
“Se i tuoi amici si buttano in un pozzo (o dal ponte/palazzo), lo fai anche tu?”
Io penso che l’unica ad averlo fatto sia stata Samara di The Ring perché, oltre lei, non conosco altre persone finite in un pozzo.
6
Modalità aborigeni australiani
Generalmente questa fase è anticipata da un:
“Vieni qua che non ti faccio niente!”
Tu lo sai che non è vero e quindi scappi per le stanze di casa, ma i tuoi genitori hanno seguito un corso a distanza aborigeno per il lancio di oggetti (solitamente una speciale ciabatta boomerang che ti colpisce e poi ritorna tra le mani dei tuoi).
7
Modalità KonMari di Marie Kondō
“Il disordine che hai sulla tua scrivania/nella tua stanza è lo stesso che hai nella testa!”
Questa frase me l’avranno detta centinaia di volte. Col senno di poi avevano ragione. La mia stanza e la mia scrivania erano vergognose. Sembrava ci fosse passato l’uragano Katrina. A mia discolpa però posso affermare che avevo un valido motivo per tenere la mia stanza così. Con le cose in ordine io non riesco a trovare nulla.
8
Modalità padroni di casa
Mia la casa, mie le regole! Tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo attraversato la fase anarchica, un periodo in cui ci siamo sentiti al centro di tutto. Però più è forte questo stato d’animo e più ci troviamo a scontrarci con i poteri forti (mamma e papà) e immancabilmente arriva la frase:
“Fin quando resti in questa casa fai quello che ti diciamo noi!”
Signor si, signore!
9
Modalità dei vecchi saggi
Non importa quali risultati tu abbia conseguito nella tua vita, i tuoi genitori alla tua età avevano già fatto molto di più. La frase pronunciata solitamente inizia così:
Come è possibile che tu ancora non [INSERIRE TESTO A PIACERE] …alla tua età io avevo già [INSERIRE TESTO CONTENENTE UNA BOIATA]
A 6 mesi sei stato svezzato? Tuo padre alla tua età, e ai suoi tempi, andava già a caccia e con la clava uccideva i suoi primi mammut per poi mangiarli. Non aiuti abbastanza? Tua madre già alla tenera età di 3 anni scendeva di casa per andare a fare la spesa (scalza) per poi cucinare per tutta la famiglia.
10
Modalità Dio
Questa frase è un capolavoro biblico che passa in pochi istanti dalla Genesi all’Apocalisse secondo Matteo (o Giovanni, fate voi):
“Come ti ho creato così ti distruggo!”
Io, quando un genitore pronuncia questa frase, immagino Dio battersi il pugno sul petto e poi con l’indice puntare mamma e papà in senso di orgoglio. Lui del resto con Gesù ha fatto così.
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