Freddy Krueger è in assoluto il personaggio dei film horror che amo di più. Durante gli anni ’80 e ’90 divenne così famoso che, con molta probabilità, non c’era una sola persona che non lo conoscesse. Quella di Nightmare è senza dubbio una delle saghe più longeve e vanta al suo attivo ben 9 pellicole che coprono un arco temporale che va dal 1984 al 2010.
Ispirato da una storia vera
- Proprio così, avete letto bene, Nightmare è ispirato ad una vicenda realmente accaduta. Wes Craven, sfogliando le pagine del “Los Angeles Time“, si imbattè in un articolo di cronaca in cui era raccontata la triste storia di un gruppo di rifugiati cambogiani scampati ai campi di sterminio di Pol Pot e riusciti a fuggire negli Stati Uniti. Molti di loro iniziarono ad avere degli incubi così spaventosi da spingerli a non voler dormire più. In tanti morirono nel sonno. Ad oggi la vicenda è ancora poco chiara, ma se avete voglia di approfondire l’argomento vi rimando all’articolo di Wikipedia in cui se ne parla la Sindrome di Brugada (SUNDS) oggi è diagnosticabile ma non ancora curabile.
- Nel corso di un’intervista, Wes Craven raccontò di essersi anche ispirato alle vicende legate ad Albert Fish, un maniaco omicida nato a Washington nel 1870 colpevole di aver molestato 400 bambini e di averne uccisi 100. Alber Fish venne arrestato e condannato a morte nel 1936.
- Per la caratterizzazione del protagonista, Wes Craven prese spunto invece da persone realmente conosciute durante la sua infanzia. Come l’ubriacone molestatore che bazzicava il suo quartiere e che lo spaventò a morte quando era bambino oppure come il bullo della sua scuola di nome Fred Krueger.
La storia di Freddy Krueger
Freddy nasce nel 1933 ed è il frutto di una violenza fisica perpetrata ai danni di sua madre, Suor Mary Helena (Al secolo Amanda Krueger), da parte dei malati reclusi nel manicomio di Westin Hills, luogo in cui la suora prestava servizio.
Amanda, da donna cattolica decide di non abortire ma, una volta partorito, affida il piccolo Freddy ad Edward Underwood. Il patrigno si rivelerà un uomo violento che renderà l’infanzia del fanciullo un vero incubo. Come se non bastasse, una volta divenuto adolescente, Freddy diventa oggetto di ripetuti episodi di bullismo da parte dei compagni di classe. La psiche del giovane inizia a vacillare mostrando i primi segni di squilibrio. Non di rado infatti cattura piccoli animali, li tortura per poi ucciderli. Spesso si ferisce da solo per testare ed aumentare la propria soglia di resistenza al dolore.
Compiuti 19 anni uccide il padre adottivo con un rasoio vendicandosi per i torti subiti. È il primo della lunga serie di delitti di Freddy. È nato lo “Squartatore di Springwood“!
Divenuto adulto inizia a meditare la sua vendetta contro i suoi ex compagni di scuola. Lavora ad una fornace dove inizia a realizzare la sua arma: un guanto speciale in pelle su cui sono montate delle lame affilatissime.
Decide così di mettere in atto il suo piano, rapisce e uccide i figli di chi aveva reso la sua adolescenza un incubo. Viene scoperto e in breve tempo arrestato. Per un cavillo burocratico viene però liberato (il mandato della polizia era firmato nel posto sbagliato), ma oramai tutta la città di Springwood è sul piede di guerra decisa a vendicare i tanti bambini uccisi dal mostro. Lo inseguono e lui si rifugia nel locale della famosa fornace. Non ha scampo, la folla inferocita inonda il rifugio con della benzina a cui da fuoco dopo il lancio di alcune molotov. Freddy viene bruciato vivo, ma in punto di morte, finalmente quasi libero dal corpo che tante sofferenze aveva patito, stringe un patto con i Demoni dei Sogni. Grazie a questo accordo Freddy diviene un demone a sua volta, con la capacità di entrare dei sogni delle sue vittime ed ucciderli. Potrà così vendicarsi sui suoi aguzzini. Inizia così l’incubo a Elm Street.
“L’uomo nero non è morto
ha gli artigli come un corvo
fa paura la sua voce
prendi subito la croce
apri gli occhi, resta sveglia
non dormire questa notte.“
Piccole curiosità
- L’attore che interpreta magistralmente Freddy Krueger in tutti i film (escluso il prequel) è Robert Englund. C’è un aneddoto che l’attore ama raccontare per far comprendere la fama che raggiunse grazie a questo ruolo:
All’uscita di un ristorante, in una sera degli anni ’80, fui circondato da un gruppo di delinquenti che aveva intenzione di rapinarmi. Preso dal terrore e non sapendo cosa fare tentai l’ultima carta, mi venne istintivo di usare la voce di Freddy. Incredibile ma vero, i ragazzi mi riconobbero e tra le risate generali e volti stupefatti mi lasciarono andare!
- Wes Craven provò a proporre il film a numerose case di produzione e, incredibilmente, l’unica che si dimostrò davvero interessata fu la Disney, che però chiese a Wes di modificare la storia in modo tale che potesse essere vista dai ragazzini, ovviamente il regista rifiutò. Qualche tempo dopo la “New Line Cinema” si fece avanti, arrivando a spendere per il film quasi 2 milioni di dollari, una cifra che l’avvicinò terribilmente al fallimento. Fortunatamente il film fu un successo ed “A Nightmare on Elm Street” incassò al bottghino 26 milioni.
- Nel primo film “A Nightmare on Elm Street” fa la sua prima comparsa un attore che qualche anno dopo sarebbe diventato famosissimo, Johnny Depp
- Elm street è il nome della strada in cui fu assassinato John Fritzgerald Kennedy. “Il luogo in cui l’America perse la sua innocenza” a detta del regista.
- Per girare la scena del sangue che fuoriesce dal letto, fu creata una stanza rotante in cui vennero riversati dall’alto 500 litri di liquido rosso. Ci furono immediatamente due grandi problemi, il liquido entrò in contatto con il lampadario acceso sul pavimento e ci fu un backout su tutto il set. Senza dimenticare che, proprio a causa della quantità utilizzata, il “sangue” inondò praticamente tutto distruggendo numerose attrezzature di scena. Miracolosamente nessuno rimase ferito.
- Il riff di tastiera usato nella colonna sonora di Nightmare è stato ispirato da una canzone degli anni 70 chiamata “Dream Weaver” che piaceva a Wes Craven.
- Una delle prime idee sul personaggio di Fredy prevedevano che fosse un pedofilo, successivamente fu cambiato in omicida psicopatico. Questa scelta fu motivata a seguito di una ondata di casi di pedofilia negli USA e per evitare che il regista fosse accusato di voler cavalcare le notizie di cronaca per farsi pubblicità.
- Purtroppo la versione italiana è stata rovinata da una censura grossolana che ha privato Freddy delle parolacce che lo hanno reso celebre nel mondo anglosassone.
Il look di Freddy
Per rendere l’aspetto di Freddy quanto più reale possibile, Robet Englund si sottoponeva a circa 4 ore di trucco ed era costretto a restare con la maschera per circa 12 ore. In varie interviste ha più volte ribadito di quanto fosse estenuante tutto ciò, si sentiva infatti bollire sotto la maschera.
Per l’aspetto generale fu tratta grossa ispirazione dal protagonista del film “The Shadow” del 1940 e in effetti qualche somiglianza la si nota:
Non è confermato da nessuna fonte ufficiale ma è impressionante la somiglianza invece tra il protagonista e l’italianissimo Baron Blood di Mario Bava
Per il cappello si dice che Wes Craven abbia utilizzato lo stesso modello indossato dall’ubriacone che lo spaventò da piccolo. Per il maglione invece all’inizio si pensò a qualcosa di ispirato a quello indossato da Plastic Man (un supereroe che poteva assumere qualsiasi forma, proprio come Freddy negli incubi) della DC Comics, quindi giallo e rosso. Successivamente però il regista lesse un articolo di una rivista scientifica in cui si faceva riferimento ad uno studio sugli accoppiamenti di colore più fastidiosi per gli occhi ovvero il rosso e il verde. Habemus maglione!
Per il guanto invece si trattava di una novità per il genere slasher, fin a quel momento infatti per i film horror venivano usati coltelli o mannaie o addirittura seghe elettriche. Furono realizzati tre diverse versioni: una realizzata in legno di balsa, una in gomma ed una in pelle con vere lame. Queste erano così affilate che spesso chi lo maneggiava si feriva sul serio ed era così pesante da influire sulla postura di Robert Englund quando iterpretava il personaggio.
Filmografia
Nightmare – Dal profondo della notte (1984)
Titolo originale: A Nightmare on Elm Street
Regia di Wes Craven
Budget: 1,8 milioni di dollari
Incasso al botteghino: 26 milioni di dollari
Trama: Cinque amici adolescenti sognano un uomo dal volto sfigurato, con una voce spaventosa e un guanto da giardiniere con dei coltelli al posto delle dita. Si rendono conto che quello che accade nei loro sogni accade davvero, e che l’unico modo per sopravvivere è non addormentarsi. È giunta l’ora di pagare un debito sepolto nel loro passato.
Nightmare 2 – La rivincita (1985)
Titolo originale: A Nightmare on Elm Street Part 2
Regia Jack Sholder
Budget: 3 milioni di dollari
Incasso al botteghino: 30 milioni di dollari
Trama: Il terribile mostro Freddy Krueger si impossessa del corpo di un ragazzo per continuare il suo sporco lavoro in incognito.
Nightmare 3 – I guerrieri del sogno (1987)
Titolo originale: A Nightmare on Elm Street 3 – Dream Warriors
Regia di Chuck Russel
Budget: 5 milioni di dollari
Incasso al botteghino: 44 milioni di dollari
Trama: Un gruppo di adolescenti tormentati da uno stesso incubo si sottopongono ad una terapia medica e si alleano contro il terribile Freddy Krueger.
Nightmare 4 – Il non risveglio (1988)
Titolo originale: A Nightmare on Elm Street 4 – The Dream Monster
Regia di Renny Harlin
Budget: 7 milioni di dollari
Incasso al botteghino: 49 milioni di dollari
Trama: Sopravvissuta alla strage di adolescenti avvenuta per mano di Krueger, la giovane Kristen è vittima di terribili incubi. Insieme all’amica Alice, la ragazza sperimenta una tecnica onirica per sconfiggere il terribile mostro.
Nightmare 5 – Il mito (1989)
Titolo originale: A Nightmare on Elm Street 5: The Dream Child
Regia di Stephen Hopkins
Budget: 8 milioni di dollari
Incasso al botteghino: 22 milioni di dollari
Trama: Una giovane ragazza combatte disperatamente per proteggere il bambino che porta in grembo dall’attacco del terribile Freddy Krueger.
Nightmare 6 – La fine (1991)
Titolo originale: Freddy’s Dead: The Final Nightmare
Regia di Rachel Talalay
Budget: 5 milioni di dollari
Incasso al botteghino: 34 milioni di dollari
Trama: Freddy Krueger è tornato a terrorizzare le sue vittime durante il sonno. Questa volta è John a doversi difendere dall’assassino, il ragazzo, ospite in un riformatorio, cerca l’aiuto di Maggie, una psicologa.
Nightmare – Nuovo incubo (1994)
Titolo originale: Wes Craven’s New Nightmare
Regia di Wes Craven
Budget: 11 milioni di dollari
Incasso al botteghino: 20 milioni di dollari
Trama: Freddy Krueger ha una nuova missione: tormentare i sogni dei registi che l’hanno creato, seminando il panico sul set di un film.
Freddy vs. Jason (2003)
Titolo originale: Freddy vs. Jason
Regia di Ronny Yu
Budget: 25 milioni di dollari
Incasso al botteghino: 110 milioni di dollari
Trama: Relegato all’Inferno, dal quale non può sfuggire, Freddy Krueger desidera vendicarsi dei cittadini di Springwood e fa resuscitare Jason Voorhees, l’assassino di Crystal Lake.
Nightmare – Dal profondo della notte (2010)
Titolo originale: A Nightmare on Elm Street
Regia di Samuel Bayer
Budget: 35 milioni di dollari
Incasso al botteghino: 112 milioni di dollari
Trama: Dean, uno studente, sta avendo strani incubi. Ne ha parlato con uno specialista che ritiene tutto nasca da quello che gli è successo da piccolo. La sua fidanzata Kris lo tranquillizza: in fondo sono solo brutti sogni. Il ragazzo però crede che siano reali e, sotto gli occhi increduli di lei, sembra tagliarsi la gola da solo.
Serie TV
Freddy’s Nightmares (1988-1990) 2 Stagioni
In questa serie tv, Freddy è solo il narratore di episodi horror legati alla cittadina di Springwood.
Videogiochi
Freddy ha fatto la sua comparsa in diveri videogames:
- A Nightmare on Elm Street (1989) – NES
2. A Nightmare on Elm Street (1989) – DOS, C64
3. Mortal Kombat (2011) – PS3, X360, Windows
Merchandising
Se siete fan e volete tutta la filmografia allora non potere farvi scappare il cofanetto completo di tutti i film.
Anche se molto cara (non la comprerei mai) è disponibile la versione realizzata da Funko Pop!
Personalmente non ho resistito alla maglietta ufficiale: